BUONA GIORNATA GATTACCI!
Oggi vi raccontiamo una piccola storia dal titolo: ROUTE INVERNALE 2018.
Locaschion: sentieri partigiani
Primo giorno
Partenza: 08.00, oratorio di Rubiera
Partiti con le nostre macchinine e il mitico furgoncino di Lollo Iotti , siamo arrivati a Passo Cerreto; da qui abbiamo affrontato una luuuuunga scarpinata (fortunatamente sotto il sole) fino ad arrivare a Collagna.
Durante il percorso la natura che ci circondava era strabiliante.
Abbiamo incontrato laghi ghiacciati, alberi alti e robusti eee… delle stupide rocce nascoste tra le foglie che ti facevano perdere le caviglie ogni volta che ci passavi sopra per sbaglio.
Arrivati a Collagna due amori di uomini (Dani e Misciu) ci hanno fatto trovare un the caldo e un panettone farcito di marmellata; CHE GODURIA!
La giornata si è conclusa con un piccolo fuoco di bivacco, in cui abbiamo dato sfogo alla John con i suoi nuovi bans, alla Gneeesee con i suoi giochi e ad Totò con le sue schitarrate; inoltre l’Agne ha preparato una mitica attività riguardo alla COMUNITA’ (sempre in stile roverway :/ ).
Secondo giorno
Partenza: 10.00, Pratizzano
Partiti da Pratizzano siamo arrivati fino a Busana, nell’hotel dove alloggiavano anche i lupi e le cocci per trascorrere il loro campo invernale (rifugio il Castagneto).
Per pranzo abbiamo sostato a lago Calamone che dato il freddo dei giorni trascorsi si era GHIACCIATO.
Ovviamente noi gattacci come dei bambini di tre anni siamo saliti sul ghiaccio senza ritegno e abbiamo iniziato a
pattinare, giocare e fare zelfi.
Il percorso è stato molto faticoso; dislivello di 1000, terreno franato, ghiaccio, rocce e per il resto vi lascio immaginare.
Arrivati a Busana ci siamo precipitati nel rifugio, abbiamo salutato la Terry, Sillo, la Gre e la Giuli, rimasti fermi, e infine ci siamo fiondati nelle docce, PER DUE ORE!
Per concludere la giornata e data la stanchezza che ci portavamo appresso abbiamo visto un film “100 PASSI” per mantenere il filo del capitolo scelto a inizio anno riguardo alla mafia.
Terzo giorno
Il risveglio ci viene dato dal trafficare degli zaini dei lupi: loro sono pronti a partire, noi un po’ meno. Una colazione abbondante mentre studiamo il percorso della giornata. Oggi il giro prevede un anello con ritorno a Busana. Chilometri da percorrere: una decina. Metri di dislivello: troppi.
Spendiamo un paio di minuti sulla strage della famiglia contro il sindaco Palermo. Il tema della mafia ci accompagna per tutta la route.
Partenza ore 10:00. Durante il percorso abbiamo modo di riflettere sulle azioni di resistenza partigiane e sulla battaglia di sparavalle. Oltrepassiamo un fortino, l’osservatorio astronomico e le terme di cervarezza. Al nostro rientro, I nostri compagni del turno di riposo con la vale e Apu ci attendono con il the caldo e il marmelPandoro.
Cena sulla scenografia dei queen, del quale abbiamo un breve filmato….
… e breve dibattito sul film 100 passi con intervista di pif sulla strage di Palermo. Domani si rientra!!
Quarto giorno
La colazione a base di avanzi dei pasti precedenti ci da il buongiorno. Puliamo la canonica e ci rimettiamo in marcia. Questa volta però in macchina, e verso casa.
A Rubiera ci attende Manuel, volontario dell’associazione Libera contro le mafie con il quale condividiamo un pranzone generosamente offerto in parte dai colleghi della Megghi a base di carbonara, cotechino e zampone. Nel primo pomeriggio e col maiale sullo stomaco, Manuel ci illustra le procedure del processo aemilia e sviluppa con noi il tema mafia, tra cui le differenze tra le mafie in Italia e i principali soggetti del processo. Gli ultimi pezzi di panettone e marmelPandoro concludono i nostri 4 giorni di route sulle strade dei sentieri partigiani. Ultimi giorni del clan del 2018. Buon anno
da cocca jr e la rossa
Ecco le foto della Route: