Incontriamo Rosaria Cascio e le sue studentesse. Parliamo del modello educativo di Puglisi

Come già avrete capito, quest’anno il nostro clan di gattacci ha scelto di dedicarsi all’argomento “Mafia”.

“Fare muro cotro le mafie si può insieme ai giovani” recita il titolo di un articolo della Gazzetta di Reggio del 9 febbraio di quest’anno.

Surprise! Surprise! Siamo noi! SIAMO SUL GIORNALE!!

Siamo contentissimi ed elettrizzati. Non sapevamo affatto che tutto questo ci avrebbe portato a un tale risultato. Possiamo però affermare con certezza che non ci fermeremo qui e abbiamo in programma una lunga serie di nuovi incontri e avventure!

Ecco la news del giorno! Giovedì 7 grazie alla collaborazione con il sindaco Emanuele Cavallaro con il quale avevamo  organizzato un incontro il 6 dicembre (andate a vedere l’articolo!) siamo riusciti a incontrare Rosaria Cascio professoressa del liceo Regina Margherita di Palermo. 

La prof.ssa Cascio ha portato con sè tre sue studentesse Elisa, Marta e Francesca che potremmo descrivere come giovani giornaliste. Infatti le loro classi si stanno impegnando in un progetto di “cittadinanza attiva” per fare la differenza e proporre il punto di vista dei giovani su tantissime tematiche di tipo sociale. Andate a vedere i loro articoli!→ atuttamamma.net, rubrica “Giornalisti tra i banchi”.

Il nostro incontro verteva sulla testimonianza di Rosaria Cascio riguardo Padre Pino Puglisi. La professoressa lo descrive come “un esempio universale“, “un adulto significativo“. Lo conosceva bene, era suo professore di religione 14 anni prima della sua morte e lo aveva seguito nei suoi progetti. La Cascio descrive come una fortuna quella di essere diventata una professoressa; in questo modo è riuscita a comprendere che Puglisi non era un educatore improvvisato ma aveva un metodo educativo, ‘colto’, che si ritrova in moltissimi manuali di educazione. Per questo motivo “il metodo educativo Puglisi”, un metodo che faceva uso del gioco e della natura come quello scout, un metodo che traformava giovani dal futuro segnato in “bambini liberati”, un metodo che lo ha portato a essere ucciso, è un metodo che va esportato e che non può finire con lui.

Se siete interessati ecco l’audio dell’incontro→   Incontro Rosaria Cascio

Ringraziamo infinitamente la collaborazione di Rosaria Cascio e delle sue ragazze e non vediamo l’ora di aggiornarvi sul nostro progetto sempre in evoluzione!                                                      ♥Clan4Cats♥